Messaggio del Vescovo per l’inizio dell’Anno scolastico 2021-22

“Libertà va cercando”.

È così che, nella Divina Commedia, Virgilio presenta Dante a Catone Uticense. E chi, anche tra noi, non lo è, cercatore di libertà?!

Spesso, però, aspiriamo ad essere liberi DA regole e restrizioni, da impegni e relazioni… Talvolta vorremmo essere liberi DI fare quello che vogliamo… Ma la libertà si modula stupendamente con un’altra preposizione semplice: PER. Liberi per amare è il top! C’è un’altra preposizione con cui si sposa bene la libertà: CON. Con gli altri. Così – costruendo la fraternità – la vita è una continua fioritura di gioia!

Ma dove imparare a cercare questa libertà? Sono certo che la scuola sia un dono grande a proposito.

Nell’antica Grecia, la scuola – la scholé – era il tempo libero dedicato all’amore per il sapere, allo studio. Oggi, la scuola può essere un tempo importante per diventare liberi davvero. Continuiamo a fare del nostro meglio!

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Citando ancora Dante, in questo anno a lui dedicato, vorrei augurare a tutti voi – alunni, dirigenti, docenti, personale scolastico, famiglie… – che, uscendo dalla “selva oscura” della pandemia, posando lo sguardo gli uni sugli altri, possiamo gioire per le stelle che siamo: luci di Cielo accese sulla terra. Custodirsi accesi è il cammino della libertà!

 

Buona Scuola!

 

+ Giuseppe Favale