Lettera Covid-19

Carissimi,

la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha predisposto, pubblicandolo il 30 marzo, un formulario di nuova composizione per la Messa in tempo di pandemia, che potrà essere usato nella Celebrazione Eucaristica secondo le indicazioni dell’Institutio generalis Missalis Romani, n. 374, richiamate nel Decreto del Dicastero vaticano. Nello stesso tempo, la Congregazione offre il testo da aggiungere alla Preghiera universale del Venerdì Santo, sempre riferito al momento particolare che stiamo vivendo. Allego perciò alla presente i formulari con i rispettivi Decreti di approvazione perché possano essere usati: il formulario della Messa nelle celebrazioni di venerdì o sabato prossimi – nella Settimana Santa e nell’Ottava di Pasqua non si può più utilizzare per le norme sopracitate – mentre il formulario della Preghiera Universale nell’Azione liturgica del Venerdì Santo, tralasciando il testo che vi era già stato inviato nei giorni scorsi.

Aggiungo due altre comunicazioni.

Da alcuni confratelli mi è stato chiesto se poteva essere anticipata la Veglia pasquale alle ore 20.00 per permettere poi a chi volesse di poter seguire la celebrazione del Papa su TV2000 o del Vescovo via streaming. Certamente vengo incontro alla richiesta, ribadendo però, e scusatemi se mi ripeto, che questo anticipo in ora serale è solo per quest’anno, perché è giusto che, come è nella sua natura, la Veglia si celebri nella notte. Ognuno pertanto valuti l’orario che ritiene più opportuno, senza andare a prima delle ore 20.00.

Diversi confratelli mi hanno chiesto, inoltre, come muoversi per la celebrazione dei Sacramenti – Prima Confessione, Prima Comunione e Cresima – previsti nel tempo di Quaresima e di Pasqua in quasi tutte le Parrocchie. Verbalmente, a chi mi ha contattato, ho suggerito di spostare tutto in autunno, sia perché non sappiamo quando usciremo del tutto dal blocco delle attività pastorali sia per dare poi ai nostri ragazzi e giovani un tempo idoneo per la ripresa del cammino formativo e quindi della preparazione immediata ai Sacramenti. La stessa indicazione mi permetto di darla ora a tutti. Sottolineo che è una indicazione e non una imposizione. Ciascuno valuti con i catechisti e, se necessario, con i genitori.

So bene che cammin facendo vengono fuori situazioni impreviste da affrontare e risolvere. Cercheremo di farlo confrontandoci e cercando di individuare il percorso da fare. Anche in questo non perdiamoci d’animo e non scoraggiamoci. Il Signore anche attraverso la prova che stiamo vivendo ci sta cambiando il cuore e sicuramente ci aprirà prospettive nuove per il lavoro pastorale del futuro. Ne usciremo cambiati, ne sono certo, da questo esodo che stiamo compiendo nel deserto della “quarantena quaresimale”.

Un abbraccio e un saluto cordiale a tutti, avvalorati dalla preghiera e dalla benedizione del Signore che invoco copiosa sulla nostra Chiesa di Conversano-Monopoli e sul mondo intero.

+ Giuseppe Favale, vescovo

Conversano
02-04-2020

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