Messaggio del Vescovo Giuseppe Favale per l’inizio dell’anno scolastico 2022-2023

 Cari studenti! Care studentesse!

“La vita senza amore dimmi tu che vita è”.

È proprio vero! E, mentre quest’estate ho sentito alcuni di voi cantare questo passaggio a squarciagola, ho desiderato fare coro con voi nel quotidiano, modulando l’amore in gesti di pace e di fraternità.

In questi giorni di ripartenza scolastica mi permetto di modificarne il testo così: “La vita senza… scuola dimmi tu che vita è”. A prima vista non tutti saranno d’accordo, ma senza scuola saremmo tutti più poveri, meno liberi, senza futuro.

Sì, la scuola ci arricchisce di saperi e di relazioni, di metodi e di luminose prospettive esistenziali.

La scuola ci libera da ogni “burattinaio”, che ci promette divertimento, ma alla fine ci rende schiavi.

La scuola non ci rende prigionieri del passato, ci aiuta invece a mettere sempre il passo successivo verso il nostro futuro. Lasciamoci perciò coinvolgere dal dinamismo del sapere per essere costruttori di un mondo più umano.

Buon anno scolastico carissimi ragazzi e ragazze!

Buon anno scolastico anche a voi preziosi dirigenti e docenti!

Buon anno scolastico generosi collaboratori scolastici tutti!

Buon anno scolastico cari genitori!

E, con un’ulteriore variazione sul tema, voglio ricordarvi di più: “La scuola senza voi ditemi voi che scuola è”. Grazie!

Sono qui, ac-canto a voi e con voi canto la bellezza della vita.

Vi porto nel cuore e nella preghiera, affidandovi a Gesù Maestro di umanità.

 

Il vostro Vescovo Giuseppe