Messaggio ai turisti 2019

Carissimi fratelli e sorelle turisti,

sono lieto di darvi il benvenuto nella nostra Chiesa diocesana di Conversano-Monopoli, in un territorio vasto e variegato in cui potrete ammirare spiagge suggestive e amene colline, meravigliosi monumenti e ricche tradizioni frutto di una storia civile ed ecclesiale due volte millenaria.

Nella nostra terra, infatti, conserviamo gelosamente gli scavi di una delle più antiche sedi episcopali di Puglia, Egnazia, una città messapica a confine tra Peucezia (a nord) e Messapia (a sud), posta su una importante via del mondo romano, la via Traiana, che collegava Roma con il porto di Brindisi, un crocevia tra i più signicativi dell’antichità per gli scambi tra Oriente e Occidente.

Chissà quanti uomini e donne, sin dai tempi più remoti, hanno visitato, proprio come voi, questa terra! Si è creata una splendida “commistione” tra popoli, che ha portalo arricchimento reciproco e non fratture!  Ne fa fede la nostra stessa cultura che è frutto di un dialogo fecondo tra chi già viveva sul territorio c chi vi giungeva. Le stesse opere d’arte che ammirerete, vi parleranno perciò non solo di stile romanico pugliese, ma anche di barocco, grotte basiliane, icone bizantine, monumenti arabeggianti. Tante bellezze che vi conquisteranno e vi faranno innamorare del territorio e della comunità che vi abita. Sperimenterete anche voi che la nostra è stata ed è una terra accogliente!

All’inizio di questo periodo estivo, allora, voglio raggiungere ciascuno di voi e dirvi il grazie mio e dell’intera comunità per aver scelto di venire tra noi: la vostra presenza, oltre che segno di apprezzamento per le bellezze del nostro territorio, è anche e soprattutto opportunità per uno scambio fecondo e per una fruttuosa interazione da cui, ne sono certo, sia noi che voi ricaveremo una straordinaria occasione di crescita umana, culturale e anche spirituale.

Permettete in questo contesto un riferimento anche a tutti coloro che approdano nella nostra terra non per turismo. Penso a chi è costretto a lasciare il proprio paese per cercare in Italia e in Europa un’opportunità di rinascita. Mi riferisco ai tanti migranti che giungono tra noi dopo viaggi estenuanti e sui quali gravano, talora, incomprensibili pregiudizi. L’unica ricchezza che portano con sé quando arrivano ò solo la speranza di un futuro migliore, visto che scappano da luoghi dove c’è solo la disperazione portata da guerre, fame e sicura morte. È vero, come ricorda papa Francesco nel messaggio per la Giornata del Migrante del 2018, che «non è facile entrare nella cultura altrui, mettersi nei panni di persone così diverse da noi, comprenderne i pensieri e le esperienze. E così spesso rinunciamo all’incontro con l’altro e alziamo barriere per difenderci». Ed è quel che accade tante volte. Però, se vogliamo che l’umanità avanzi nell’armonia di rapporti costruttivi è necessario investire di più nell’accoglienza c nel dialogo. Ed è quello che vogliamo fare insieme!

Per questo auguro a tutti voi, turisti e migranti, di trovare qui tra noi accoglienza, rispetto e amore. Auspico che le comunità cristiane e tutti gli uomini di buona volontà si adoperino non ad innalzare barriere, ma a costruire ponti di incontro e condivisione, affinché la nostra terra, come avviene da millenni, approfitti dello scambio tra culture per diventare ancora più bella!

+ Giuseppe Favale, vescovo

https://www.diocesiconversanomonopoli.it/wp-content/uploads/2019/07/Messaggio-ai-turisti.pdf