UFFICIO PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E ARTE SACRA

UFFICIO PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E ARTE SACRA
Ufficio
0804951428
0804952011
curia@conversano.chiesacattolica.it
Via S. Benedetto 1, 70014 Conversano Italia
Conversano
70014
Puglia
Italia

Direttore: ING. PIETRO D’ONGHIA

Consulente: DON VITO CASTIGLIONE MINISCHETTI

L’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici ha come principale finalità di coadiuvare in forma permanente le Parrocchie, gli Istituti Religiosi, le Confraternite e gli altri enti ecclesiastici in tutto ciò che riguarda la tutela e la corretta valorizzazione, l’adeguamento liturgico e l’incremento dei beni culturali ecclesiastici. La competenza dell’Ufficio si estende anche alla cura degli archivi, delle biblioteche, dei musei e delle collezioni ecclesiastiche.
Negli ambiti di competenza, l’Ufficio opera allo scopo di facilitare il dialogo, lo scambio di informazioni, la circolazione di esperienze e di competenze, la collaborazione tra le istituzioni ecclesiali e la Soprintendenza per i Beni Culturali.
Per quanto riguarda le questioni attinenti la liturgia, l’edilizia di culto, la catechesi, il turismo, i problemi giuridici, che risultano connesse con la cura dei beni culturali, l’Ufficio per i beni culturali procede in collaborazione e d’intesa con i competenti Uffici diocesani. Due volte l’anno e quando richiesto dalle circostanze, l’Ufficio riunisce la Commissione Diocesana per l’Arte Sacra. L’ufficio, con riferimento alla normativa canonica e civile in materia di beni culturali ecclesiastici:
▪ collabora con il direttore dell’Archivio storico in vista della conservazione e valorizzazione culturale dei beni archivistici di proprietà della diocesi, delle parrocchie e degli altri enti ecclesiastici;
▪ avvalendosi della collaborazione del Ufficio per la pastorale liturgica, esamina le proposte di adeguamento delle chiese secondo la riforma;
▪ mantiene costanti rapporti con gli organismi equivalenti delle diocesi pugliesi nell’ambito della Consulta regionale per i beni culturali ecclesiastici e con gli organismi competenti della CEI.
▪ sulla base delle richieste presentate dalle parrocchie e dagli altri enti ecclesiastici provvede a istruire, in collaborazione per quanto di competenza con l’ufficio dell’economo, le pratiche relative:
▪ alle autorizzazioni concernenti le varie tipologie di intervento riguardanti beni storici, artistici, culturali;
▪ agli acquisti e ai prestiti dei medesimi beni;
▪ per l’emissione di permessi o disposizioni verifica il parere della commissione diocesana per l’Arte Sacra e richiede il consenso dell’Ordinario diocesano;
▪ in accordo con l’ufficio amministrativo diocesano e secondo le procedure previste, segue la presentazione di domande di finanziamento alla CEI e agli enti pubblici circa interventi relativi a beni culturali di proprietà di parrocchie ed enti;
a) nel quadro dell’intesa tra la CEI e lo Stato cura i contatti con i competenti organi delle pubbliche amministrazioni, anche a nome delle parrocchie e degli enti.
b) in collaborazione con i diversi soggetti competenti cura la redazione dell’inventario e del catalogo dei beni culturali delle parrocchie e degli altri enti, ne autorizza la consultazione, ne verifica la esattezza e provvede al loro aggiornamento soprattutto in occasione del cambio dei parroci e dei Direttori degli enti;
c) mantiene i rapporti con gli uffici della CEI e della Regione Puglia interessati al materiale prodotto.

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